Collegno è un comune in provincia di Torino e conta 50.160 abitanti.
Confina a est con Torino, a ovest con Rivoli, a nord con Pianezza ed a sud con Grugliasco.
La città è raggiungibile in auto da Torino seguendo il Corso Francia oppure percorrendo la tangenziale con uscita Pianezza-Collegno.
La città ha origini romane: inizialmente chiamata Ad Quintum poiché si trovava al 5 miglio da Torino, divenne col passare degli anni un villaggio dove si stabilirono negozianti, artigiani e contadini.
Sotto i Flavi divenne sede di un collegio sacerdotale, che aveva lo scopo di monitorare il territorio e custodire i sacrari.
Da lì il luogo venne chiamato Collegium ad Quintum, fino a che non rimase solo il primo termine.
Il suo stemma araldico sintetizza la storia e l'origine di Collegno: un leone dorato richiama le recenti scoperte di antichi reperti rappresentanti il re della foresta; la lettera C sovrastante è ovviamente l'iniziale del nome; la croce argentata in campo rosso si riferisce al legame con i Savoia.
Il logotipo del comune affianca allo stemma anche il logo della Certosa Reale (il portale) in colore nero.
Situato a 302 metri slm, Collegno sorge su un terreno alluvionale alla fine della Val Susa, poco distante dalle alpi, ai piedi del monte Musinè ed è bagnato dal fiume Dora Riparia.
Tra le due anse del fiume è stato creato il parco agronaturale della Doria, che ha lo scopo della salvaguardia dei terreni agricoli e dell'ecosistema fluviale.
Il comune divenne famoso negli anni Venti per il caso giudiziario Bruneri-Cannella: uno stesso uomo, sofferente di amnesia, riconosciuto come il proprio marito scomparso da due donne diverse.